Vincenzo Noto

RICORANDO PIERSANTI MATTARELLA

Nel trentesimo anniversario della barbara uccisione di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia, la mattina del 6 gennaio del 1980 in via Libertà  mentre con tutta la famiglia si preparava ad andare a messa nella vicina chiesa di santa Lucia, vorrei ricordare l’autorevole uomo politico democristiano con due episodi vissuti personalmente. Il primo riguarda la sua lezione  all’Istituto di Magistero Sociale Luigi Sturzo di via Antonio Veneziano a Monreale e il secondo l’apertura della cappella a Palazzo d’Orleans sede della presidenza del governo regionale.

La lezione all’Istituto Sturzo riguardava l’impegno politico dei cattolici alla luce del Magistero sociale della Chiesa dalla Rerum Novarum in poi. Il testo di quella lezione lo abbiamo pubblicato subito dopo e distribuito ai suoi amici quando ho celebrato la messa in suo suffragio nella cappella della presidenza. In Mattarella era più che ovvio che l’impegno dei cattolici nel sociale e nella politica doveva essere radicato nell’insegnamento sociale della chiesa che ha sempre considerato la politica la più alta manifestazione della carità a servizio della propria comunità per il bene comune. Criteri questi che in qualche modo erano presenti in molti esponenti della Democrazia Cristiana di allora che nel mondo cattolico non cercavano soltanto i voti di preferenza, ma anche un contesto culturale con il quale confrontarsi e da rappresentare. Mattarella non nascondeva a nessuno la propria fede cristiana e la propria appartenenza alla “corrente” dei cattolici democratici.

Con Persanti Mattarella presidente della Regione palazzo d’Orleans ha ricuperato la cappella collocata a pianterreno e prima del suo avvento trasformata in deposito di documenti da archiviare.

E’ stata ripulita, e con la collaborazione di Salvatore Butera, Rino La Placa e Leoluca Orlando, i più stretti collaboratori di Mattarella, è diventata un punto di riferimento perché abbiamo introdotto anche gli esercizi spirituali per i dipendenti. Cosa che poi è stata allargata anche  agli impiegati della Assemblea con gli esercizi spirituali nella Cappella Palatina.

E Piersanti era presente a tutte le celebrazioni e ai momenti di vita spirituale che venivano organizzati alla Presidenza.

Vincenzo Noto