Vincenzo Noto

 

      

TARSU, PERCHE’ DEVONO PAGARE SEMPRE I SOLITI

Il sindaco di Palermo Diego Cammarata pretendeva a qualunque costo che la sua maggioranza che non c’è più approvasse, sotto pressioni psicologiche di manifestanti, timore per l’ordine pubblico e strade cittadine più sporche del solito, l’aumento del trenta per cento della tassa per l’immondizia. Giusto pagarla, ma già i palermitani la pagano molto di più dei milanesi e dei romani, anche se il servizio che ricevono è sotto gli occhi di tutti. Cammarata, che ha molto da farsi perdonare perché a impedito che i dirigenti dell’Amia precedenti non venissero accusati per falso in bilancio, ha dovuto registrare il fallimento della sua maggioranza, ma potrebbe cogliere l’occasione di costituire un gruppo di lavoro, una commissione, o – come si dice oggi – un tavolo di lavoro perché tutti, maggioranza ed opposizione possano avere il tempo di studiare e le carte, operare tagli assolutamente necessari, e riuscire a far pagare la Tarsu a chi non l’ha mai pagata.

Pubblichiamo una tabella perché i cittadini si rendano conto di chi sono i grandi evasori in questa città e non siano costretti a pagare aumenti che non sono affatto necessari se non per risolvere un problema per un momento e rinviare tutto sempre a un dopo che non arriva mai.

 

I QUARANTA CONTRIBUENTI COL DEBITO PIU' ALTO

 

Fonte: Giornale di Sicilia

 

 

progetto: SoMigrafica 2009