Vincenzo Noto |
Bunga Bunga Geriatrico
Nell’uomo uno dei valori più importanti è la dignità. Il principio della dignità umana è ben suggerito da Kant: agisci nella vita in modo da trattare l'umanità, tanto nella propria persona come nella persona di ogni altro, sempre anche come un fine e mai unicamente come un mezzo. Ogni uomo, quindi, non va considerato come un mezzo ma come fine in se stesso, in quanto possiede un valore non relativo - com'è, per esempio, un prezzo - ma intrinseco, cioè la dignità. Ciò che ha un prezzo può essere sostituito da qualche altra cosa equivalente; ciò che è superiore a ogni prezzo, non consente nessuna equivalenza, ha una dignità. La dignità è la considerazione in cui l'uomo tiene se stesso, è un sentimento che ha fondamento sulla considerazione delle proprie capacità, cioè sull’autostima, influenzata dai successi e dai fallimenti personali, e che si traduce in un comportamento responsabile, misurato, equilibrato … La dignità è quella forza, quindi, che comporta nell’uomo rispettabilità, amor proprio, orgoglio, compostezza, fierezza, contegno, nobiltà, decenza, decoro, onestà, moralità, serietà, correttezza, considerazione, elevatezza, onorabilità, decenza, rispetto di se stesso. Essendo, quindi, la qualità della persona meritevole di rispetto nell’opinione comune, la dignità è il contrario di scorrettezza, disonestà, bassezza, volgarità, villania, vergogna … La dignità è quella forza che fa tendere l’uomo ad agire in modo da potersi sentire orgoglioso di se stesso, che tende a far evitare ogni azione che possa fare provare sensi di colpa. È quella forza che deriva dal sentimento di potere andare a testa alta e guardare gli altri negli occhi. È quella forza interiore che consente di opporsi alle avversità del mondo, indicando una rotta. È la voce che serve a far fare la cosa giusta. La dignità rappresenta il proprio valore morale, la propria onorabilità, per cui è importante tutelarne la salvaguardia: non bisogna perdere la propria dignità e il rispetto di sé, perché, in loro assenza, l'uomo può diventare simile all’animale. Nella società moderna, la dignità viene sostituita dalla ricerca del successo, e si crea così una massa di perdenti e un nugolo di vincenti, che potrebbero essere i perdenti di domani; coloro che il successo non possono più averlo - come capita ai vecchi - corrono il rischio di non trovarsi neppure con l'ultimo granello di dignità, quella dignità che può aiutare a mantenere il senso del nostro vivere. Negli ultrasessantenni, spinti oggi a mantenere molto più a lungo la loro vitalità, l’aspirazione a vivere con successo la propria sessualità può comportare per i più, se si trovano di fronte ad un rifiuto da parte delle donne, delusione e umiliazione. La ricerca di questo tipo di “successo” con le donne, è risolvibile, invece per altri, col denaro, col potere, col prestigio. In ogni caso, sta all’uomo il compito, anche difficoltoso, di trovare il modo di mantenere il rispetto degli altri e di se stesso, di difendere il concetto nobile di se stesso … di salvaguardare decoro e sobrietà … altro che “Bunga Bunga Geriatrico”! Giovanni Leone
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progetto: SoMigrafica 2009