Vincenzo Noto

OPERATORI CARITAS A CALTAGIRONE

Gli operatori di Caritas diocesana di Monreale sono stati in gita a Caltagirone, paese che ha dato i natali a don Luigi Sturzo, fondatore del partito Popolare diventato poi Democrazia cristiana, e che in tutti i modi ne mantiene viva la memoria avendolo avuto anche come pro-sindaco per molti anni e come punto di riferimento per la formazione di uomini politici di elevato spessore che hanno fatto onore alla città della ceramica.

Erano presenti gli operatori della casa di accoglienza per disagiati fisici e mentali di Terrasini, quanti sono impegnati nei doposcuola di Monreale e san Giuseppe Jato, le volontarie della mensa, del Centro per le donne in difficoltà, del Centro di ascolto, del Centro di solidarietà ei componenti della giunta. In tutto 45 persone che si sono incontrati per un giorno trasformando la vicinanza e lo stare insieme in un proficuo momento di verifica del proprio lavoro a servizio delle persone più fragili della diocesi di Monreale.

Un grazie particolare va dato alla ditta di Vincenzo Campanella che con generosità ha messo a nostra disposizione un pullman gratuitamente come del resto ha fatto ogni anno.

Particolarmente accogliente l’Agriturismo che ci ha ospitati per il pranzo in contrada Gigliotto, a metà strada tra Piazza Armerina e Caltagirone. Per questa scelta e per il prezzo particolarmente favorevole, dobbiamo ringraziare l’infaticabile dottor Michele Montalbano che ha fatto anche da guida nella cantina spiegandoci tutto il ciclo di produzione del vino che avevamo assaggiato a tavola.

Purtroppo, per mancanza di tempo, non ci è stato possibile visitare anche Piazza Armerina come era nei nostri programmi al momento della partenza. Ma dal momento che c’è sempre qualcuno che arriva in ritardo abbiamo dovuto rinunciare a visitare la bella cattedrale di Piazza risparmiandoci, probabilmente, anche un acquazzone che dalla partenza è esploso con  rabbia  accompagnandoci, in maniera noiosa, fino a alle porte di Palermo e consentendoci di rientrare a casa in maniera tranquilla.

Un ringraziamento va a tutti i partecipanti che con il loro comportamento la loro gioia hanno consentito a tutti di passare una giornata diversa facendo un carico di nuove energie per il servizio ai poveri che dobbiamo con amore rendere ogni giorno secondo le indicazioni del vangelo.