Vincenzo Noto

 

 

CHI STA CON CHI E CHI CONTRO CHI?

 

Seguire le cronache della vita politica regionale è diventato per qualsiasi osservatore attento alla nostra regione pressoché impossibile. Chi sta con Lombardo e chi contro di lui? E soprattutto: con chi sta Lombardo? A quest’ultima domanda non dovrebbe essere molto difficile rispondere: Lombardo sta con chiunque lo voti. Non è una bella notizia ma le cose stanno così. Non importa nulla la storia politica di partiti e singoli uomini, conta  il voto che va a sommarsi fino ad arrivare al fatidico numero di 46, la metà più uno dei necessari per restare in piedi.

Da mesi Lombardo si sforza di formare un quarto governo (ma il sistema elettorale non doveva garantire la stabilità dei governi?) e pare che questa volta il Pd abbia superato le ultime resistenze per sostenerlo con propri uomini in assessorati chiave. Si parla di assessori tecnici, ma ovviamente si tratta di favole. A quel livello nessun tecnico è privo di riferenti partitici e nessun politico ritiene di non essere un tecnico. Non saranno parlamentari ma l’esame di sangue di questi tecnici rivelerebbe subito collegamenti politici di indiscusso spessore. Il Pdl è in frantumi. Ha vinto le elezioni con una maggioranza bulgara e si viene a trovare all’opposizione. Anzi in una doppia opposizione. Una contro se stesso, Micciché contro Castiglione, lealisti contro scissionisti. La seconda opposizione è contro Lombardo ma senza una strategia comune perché lavorano per progetti diversi. I finiani hanno preso le distanze da Micciché, l’Udc  si divide e mentre gli uomini di Cuffaro continueranno a stare all’opposizione, un gruppetto ( si parla di tre deputati) appoggeranno Lombardo. In casa Pd si continua a ripetere che avere creato lo scompiglio in casa Pdl e nel centro cuffariano è già un grande successo. Sarà, ma siamo sicuri  che al momento del voto non si ricombatteranno tutti e il Pd resterà senza una identità ben precisa che permetta di convincere l’elettore che una alternativa al non governo del centro destra ci sarebbe?

 

Vincenzo Noto

 

 

progetto: SoMigrafica 2009