Vincenzo Noto

 

 

 

LA CRISI, UNA GRANDE OCCASIONE PER CAMBIARE STILE DI VITA

 

Il primo ministro non gode più il favore dell’opinione pubblica. É bastata la pubblicazione del decreto tanto atteso per riparare gli ingenti danni procurati da Berlusconi all’economia nazionale, per mettere in guardia chi sperava in un Monti “diverso” . La prima cosa che gli italiani hanno percepito sulla propria pelle è l’aumento della benzina che non riguarda solo i ricchi ma tutti i cittadini realmente uguali dinnanzi al contatore del benzinaio. Si era partiti con l’idea di una patrimoniale dal primo milione in su (e di questo nel decreto non c’è traccia) per arrivare al solito aumento dei carburanti. Questo sapeva farlo benissimo Silvio Berlusconi e non c’era bisogno di scomodare un professore di economia per portarlo a palazzo Chigi.  La sensazione molto diffusa è che a pagare sono sempre i soliti (si pensi anche all’Ici sulla prima casa) mentre a ricavarne vantaggi sono soprattutto i ricchi.

Tutto lascia pensare che i cittadini più deboli non si sentiranno protetti da Monti e che i più facoltosi continueranno a fare la bella vita in un paese salvato dal disastro dai soldi di chi vive in condizioni di fragilità. Salvare il paese è un dovere sacrosanto di tutti (e Napoletano merita il massimo di consenso per avere cacciato via Berlusconi) ma i sacrifici vanno realmente fatti da tutti. Sono in parecchi ad avere la brutta sensazione di strumentalizzare una persona competente e garbata quale appare a tutti Mario Monti per far passare bocconi indigeribili dall’italiano medio che non sa più a che santo votarsi per arrivare alla fine del mese. Per non parlare delle famiglie dove i giovani non hanno lavoro e sopravvivono grazie alle pensioni dei nonni.

Le incombenti festività natalizie renderanno ancora più forti le tensioni sociali proprio perché chi può spendere lo farà in maniera anche volgare e chi è costretto a stringere la cinghia sarà tentato di scendere in piazza per difendere un minimo di dignità umana.

Per molti italiani è arrivata anche una ottima occasione per cambiare stile di vita, per evitare sprechi certamente ingiustificati, per non riempire frigoriferi senza ritegno per poi buttare tanto ben di Dio nelle vicine pattumiere. Non sarebbe un male introdurre anche nei comportamenti quotidiani uno stile “penitenziale” a vantaggio di quanti non dispongono del necessario per se e le proprie famiglie.

 

Vincenzo Noto

 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009