Vincenzo Noto

 

      

 

CARITAS SICILIA IN ABRUZZO

Di ritorno da L´Aquila dove sono già presenti gli operatori delle Caritas siciliane, desidero esprimere tutta la mia gioia per questa esperienza di Chiesa che sceglie di farsi accanto ad  un´altra Chiesa in difficoltà. In queste tre settimane di presenza, ho incontrato sacerdoti molto provati, operatori pastorali che, pur non avendo risolto i loro problemi alloggiativi, si spendevano con amore
per i fratelli più fragili.

È stato allestito il nostro piccolo campo base  composto da 5 tende da due posti, un camper, un'automobile, un gazebo per radunarsi ed un modulo prefabbricato con due bagni e due
docce. Abbiamo consumato i pasti presso la Tendopoli di Paganica 5 che ha garantito per i nostri volontari il servizio di refezione anche per il futuro. Dalla descrizione capite che non è il
luogo ideale per fare una vacanza, ma il giusto spazio per provare a condividere la medesima
situazione di chi vive in tenda già da due mesi. A fine Giugno, insieme alla delegazione Lombardia, arriveranno tende più grandi e altri servizi.

Presso la tendopoli di Paganica 5 abbiamo sistemato un modulo-ufficio che serve come postazione di ascolto e punto di appoggio per i volontari che in questa tendopoli sono chiamati a svolgere un servizio di ascolto, unità di prossimità ed organizzare attività di animazione per adulti e non. Inoltre,
gli operatori delle Caritas hanno svolto servizio di ascolto e unità di prossimità anche a favore dei fuori campo, ossia delle tante persone che per diverse ragioni hanno rifiutato una collocazione in tendopoli e hanno piazzato una tenda in terreni di loro pertinenza, autogestendosi. I volontari hanno dato un aiuto al magazzino dei beni di prima necessità, organizzato da una polisportiva presso la palestra, dove gli operatori della Caritas parrocchiale di Paganica operano in piena comunione con altre espressioni del volontariato. È stato dato spazio anche alla presenza dei volontari nei momenti forti della comunità parrocchiale di Paganica ed in quella di Onna. Sono stati visitati tutti i parroci che hanno manifestato vera gioia nell´accogliere la notizia del desiderio di  affiancare per il
lungo periodo le loro comunità.

Non nascondo (perciò lo scrivo pubblicamente) le difficoltà avute con alcuni operatori di Caritas Italiana. Ha infastidito (non è solo un mio sentire, ma anche altri delegati provenienti da altre regioni) l´atteggiamento saccente dei giovanissimi operatori che ripetevano a memoria alcune indicazioni ricevute, intrise di sola teoria, senza però avere la capacità di leggere le reali situazioni di fragilità, le vere fatiche della chiesa locale in un contesto che è di grave emergenza. Mi pare che da questa esperienza dovremo imparare un po´ tutti  una maggiore semplicità ed immediatezza nel discernere e decidere di giocarsi a favore degli ultimi.

Vi chiedo di portare alla riunione di delegazione del 5 giugno il numero e il nome dei volontari che partiranno per l´Abruzzo. Queste notizie saranno utili per l´assicurazione che ho provveduto a stipulare e per  comunicare alla delegazione lombarda, con la quale lavoriamo in piena sintonia, il
numero dei volontari provenienti dalla Sicilia. Per altre comunicazioni,  avrò il piacere di condividerle personalmente alla prossima riunione di delegazione.

Colgo l´occasione per porgervi fraterni saluti.


P. Valerio Di Trapani

 

progetto: SoMigrafica 2009