Vincenzo Noto |
Il gioco al massacro del Centro-sinistra
Clima rovente a sinistra per le amministrative a Palermo, è un continuo rimpallo di accuse, sgambetti e piagnistei. I problemi ci sono, è indubitabile. Lo scontro frontale causato dal problema del “terzo polo” ovvero delle alleanze che il Pd ha fatto entrando nel governo Lombardo che di ombre sembra averne tante si ripercuote alimentato anche da screzi personali. Sembrerebbe che stia girando un sms da parte di Antonello Cracolici che invita all'Astoria Hotel il prossimo 10 Febbraio per la presentazione di Ferrandelli come suo candidato. Ferrandelli, presentato dalla società civile di Palermopiù, che in realtà sarebbe un alterego dei Movimenti Civici di Sicilia (entrambi sponsorizzati dall'ex direttore dell'Istituto Arrupe Gianni Notari) in questo modo verrebbe meno alla logica del suo impegno politico assunto fino ad oggi, e per questo è accusato dal segretario provinciale IDV Pippo Russo su internet. Ferrandelli è infatti il capogruppo di Idv al consiglio comunale di Palermo: in questi anni è stato formato per essere il candidato alle prossime elezioni sponsorizzato dal segretario regionale Giambrone. Il giovane prometteva bene finchè non è stato disarcionato da Orlando al quale ancora brucia che, se non fosse stato per i brogli oggi riconosciuti anche dalla magistratura, in questi anni sarebbe stato lui il sindaco di Palermo. I capi di IDV sicilia non volevano l'ingombrante Orlando a Palermo, e così all'ultimo convegno provinciale in modo poco convincente cercavano di affermare che “Luca” era ormai l' “Italiano” per cui le ovazioni andavano a Ferrandelli, ma quando all'ultimo l'oratore prese la parola dicendo tutto ed il contrario di tutto allora promise all'assemblea che in caso di intrallazzi sarebbe sceso in campo. All'ovazione delirante di persone che orbitano attorno al partito dei due patriarchi, contrastava il gelo glaciale piombato su Ferrandelli mentre gli altri capi impacciati dissimulavano la loro sconfitta plaudendo con poca convinzione. Così quest'estate si aprì la faida interna che portò Ferrandelli ad accettare la candidatura di Palermopiù (Notari nda). Ora se venerdì prossimo Ferrandelli accettasse anche la candidatura da Cracolici sarebbe davvero un bel salto, ma non si sa se verso l'alto o verso il basso. Ad oggi, infatti, Ferrandelli ha già perso l'appoggio dell'Idv ed i voti dei suoi iscritti, tranne quelli dei centri sociali che ruotavano attorno al partito (i Ferrandelli's Boy come li chiama Russo), per cui almeno in teoria alleandosi con Cracolici guadagnerebbe molti voti senza perdere nulla che non abbia già perso. Ma a fare da pedina per Cracolici e Lumia, hanno ragione a mio avviso Gianfranco Cascone e Pippo Russo, rischia di perdere la reputazione di uomo coerente e pulito che ha costruito fino ad ora( F. stesso in passato li ha accusati insieme ad IDV di far parte di un sistema pseudomafioso), e rischia di essere abbandonato non appena i seggi saranno chiusi. Continua così il gioco al massacro, mentre il Pd spaccato appoggia sia il capogruppo dell'Idv pronto (forse) al compromesso con il terzo polo, sia la Borsellino che insieme ad Orlando non ne vuole sapere. E' stato questo clima che ha fatto perdere le elezioni al centro destra a Napoli, se continua così potrebbe causare la disfatta del centro sinistra a Palermo.
Riccardo Incandela
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progetto: SoMigrafica 2009