Vincenzo Noto

 

 

 

Le accuse non sono automaticamente verità

 

Per questo Guido Bertolaso, responsabile della protezione Civile, ha diritto alla presunzione d’innocenza e speriamo sinceramente che esca “ pulito “ da tutte le verifiche cui dovrà essere sottoposto. Intanto, ha avuto il merito di offrire le sue dimissioni, atto assai opportuno e politicamente necessario in simili circostanze.

Questa nota non vuole soffermarsi su tutto ciò, ma è soltanto un’ulteriore espressione di una viva
preoccupazione per la situazione di decadimento in cui ci troviamo.

Ancora una volta siamo in presenza di vicende e scandali che riempiono le prime pagine dei giornali e che, con l’intreccio di corruzione e donnine, riguardano personalità di spicco della vita nazionale.
Lontani da ogni atteggiamento moralistico e considerando che il bene e il male sono in ciascuna persona, viene però da chiedersi: dove andiamo? Quali esempi per le nuove generazioni?
I palazzi del potere sono gli emblemi dei valori positivi del Paese e sono luoghi dove si vivono e consumano vicende trasgressive di intrallazzi?

Ormai ci siamo abituati almeno ad una duplicità di stili linguistici e di messaggi mediatici
provenienti dalla stessa fonte, a cui spesso seguono poco credibili smentite.

Il nostro premier sa assumere un atteggiamento pio e quasi bigotto rivolgendosi alle suore che si sono occupate di Eluana Englaro affermando che i loro gesti e le loro cure sono “ un segno di carità,
un esempio da seguire per me e per tutti noi “ e chiede loro una preghiera speciale per l’Italia affinchè “ ritrovi pace e serenità nella vita pubblica e in quella privata di ciascuno di noi” e il giorno dopo esclama, incurante dei suoi settantadue anni, “ quando parlo delle donne perdo il filo” e, ironizzando, parla delle sue innumerevoli fidanzate.

Sono, queste ultime, parole scherzose che denotano una naturale inclinazione all’ironia, ma gli allegri festini nelle sue ville, con tante giovani ragazze appositamente reclutate, a quel che si legge, sono una realtà .Anch’io ho detto che la vita privata del premier o di altri uomini pubblici non deve interessare; l’importante è governare bene e lavorare per il bene comune.

Ci sono caduto ancora una volta, ma come si fa a stare zitti se giornali e televisioni sono pieni di gossip?
Si può assistere ad una lenta e crescente dissacrazione di tanti valori fin qui condivisi?

 

Rino La Placa


 

 

progetto: SoMigrafica 2009