Vincenzo Noto

SAVERIO ROMANO MINISTRO?

BUON COMPLEANNO ITALIA!

Probabilmente entro la fine della prossima settimana l’onorevole Saverio Romano del Pid sarà nominato ministro dell’Agricoltura del governo Berlusconi. Una nomina che viene rinviata di giorno in giorno e che acquista sempre più i contorni di un ringraziamento del capo del governo per il sostegno ricevuto da sei deputati che hanno lasciato Casini per sostenere Pdl e Lega in una maggioranza che rischiava di no esserci più.

Sei deputati un ministero e qualche sottosegretario. In proporzione dovremmo avere un governo con un centinaio di ministri e cinquecento sottosegretari. Forse perché chi sa non parla, ma nessuno ha spiegato sino a questo momento per quali qualità amministrative e politiche l’onorevole Saverio Romano dovrebbe diventare ministro di questo governo. Certo, se Calderoli può farlo perché non potrebbe farlo e meglio del leghista anche Romano?

Si vocifera che sia stato il presidente della repubblica Napoletano a bloccare una nomina sostanzialmente già fatta e tanti segugi si sono messi alla ricerca delle vere ragioni che abbiano spinto il Quirinale a mettere qualche ostacolo che, col passare del tempo, rischia di diventare abbastanza pericoloso per il governo.

Per il semplice fatto che i sei “Responsabili” non si assumerebbero più la responsabilità di tenere in piedi un Berlusconi che da soldi a chiunque frequenta di giorno e di notte la sua villa di Arcore, e non riesce a trovare un ministero per chi, con tanta generosità e zelo, si è messo a suo servizio a Montecitorio interrompendo un sodalizio con l’ex ministro Calogero Mannino che adesso giudica soltanto un cavallino un allievo sul quale aveva posto tante belle speranze.

Berlusconi, da par suo, saprà risolvere il problema che  preoccupa tutti gli italiani, da Udine a Palermo, nei giorni in cui si celebra il centocinquantesimo dell’Unità nazionale. Ormai nelle piazze di tutti Italia non si invoca altro se non la nomina di Saverio Romano a ministro dell’agricoltura. Nessuno che pensi a Gheddafi  e alle minacce ai paesi del Mediterraneo, nessuno che ricordi i problemi dei terremotati del Giappone. Tutti, ma proprio tutti, continuano a chiedere la presenza di Romano nel governo nazionale. Questa è la politica oggi. Buon Compleanno Italia!

VINCENZO NOTO