Vincenzo Noto |
LA SICILIA CHE VITTORIO SGARBI DISPREZZA HA UN FUTURO MIGLIORE DEI FORCONI
Che il Movimento dei Forconi prima o poi si trasformasse in un piccolo partito politico era facilmente intuibile, ma che addirittura i partiti nati da questo movimento di difensori di diritti di agricoltori in grave difficoltà con produzione e prezzi, fossero subito due lascia con molti punti interrogativi. E ci sono già la reciproche denuncie per i simboli e i nomi dei partiti. Tutto suscita un poco di ilarità anche perché a sentire le dichiarazioni dei protagonisti di queste ultime vicende non ci troviamo dinnanzi a grandi statisti capaci di fondare movimenti o partiti che lascino un segno nella storia della nostra comunità regionale. A questi protagonisti del nulla possiamo aggiungere anche Vittorio Sgarbi, il sindaco dimissionario di Salemi, che dichiara di lasciare la Sicilia perché “è una terra senza speranza”. Staremo a vedere se lo farà. Il fatto è che una commissione prefettizia ha sciolto per mafiosità il Consiglio comunale di Salemi che, secondo notizie giornalistiche, sarebbe sotto l’influenza dell’ex deputato democristiano Gianmarinaro attenzionato dagli inquirenti. Certo che Sgarbi non poteva prendere uno schiaffo più forte e, come al solito, butta tutto in caciara. Dispiace molto il fatto che non ha capito nulla della Sicilia all’interno della quale c’è molta gente che con sacrifico ed onestà lavora per dare speranza a chi si trova in notevoli difficoltà. Solo che non bisogna curarsi molto della propria immagine o amare di apparire in televisione o sui giornali. Questi strumenti sì che non danno molta speranza ai siciliani afflitti da problemi che derivano da secoli di dominazione anche culturale. In ogni caso, al di là di quanto potrà in futuro affermare Vittorio Sgarbi, la Sicilia avrà molta gente che lavorerà per il suo riscatto anche dalla presenza di quanti trasformano il suolo della nostra regione in un palcoscenico per finalità che non ci interessa conoscere. La Sicilia è meglio lasciarla ai siciliani che sanno capirla e amarla senza secondi fini e sono sempre disposti a fare per lei tanti sacrifici senza ricavarne il benché minimo vantaggio.
Vincenzo Noto
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progetto: SoMigrafica 2009