AI SICILIANI CHE CERCANO VERITA’ E
GIUSTIZIA
A poche ore dalla
prossima decisiva competizione elettorale, desideriamo esprimere
pubblicamente le nostre libere e convinte riflessioni.
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Invitiamo ad andare votare, a non svendere il
proprio voto
per un buono benzina o per 50 euro. Peggio a
votare per un candidato per restituire un “favore” o per mantenere
un posto di lavoro o per fare il portaborse a vita. Non si può
vivere bene facendosi trattare da schiavi.
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Andiamo a votare persone portatrici di una
coscienza civica nuova
e di una visione del bene comune autentica. Evitiamo di dare la
nostra fiducia ai soliti “personaggi” che negli ultimi anni hanno
badato unicamente ad aumentare il reddito familiare o approfittato
del loro ruolo per favorire i loro “clienti” elettorali. Uomini
(ancora candidati) che “piangono” (come in una farsa!) sui mali
della Sicilia, quando ne sono stati concausa e/o complici silenziosi
nello spreco enorme di risorse e denaro pubblico.
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Battiamoci affinchè i partiti tornino ad essere
strumenti indelebili di democrazia
come previsto dalla Costituzione, in cui trovino spazio tutti coloro
che si rispecchiano nei rispettivi principi, e non trovino la strada
ostruita da chi li gestisce come proprietà privata, non dando spazio
ai giovani ed ai meritevoli e sponsorizzando, invece, i soliti nomi
che garantiscono il mantenimento dell’attuale “sistema”.
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Da lunedì 29 ottobre, come cittadini operosi e
responsabili della nostra Regione, siamo chiamati a vigilare e ad
partecipare insieme,
perché le giuste attese dei giovani, dei lavoratori, dei
disoccupati, delle famiglie numerose siano concretamente al primo
posto dell’agenda socio-economica di chi ci rappresenterà
all’Assemblea regionale siciliana.
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Riteniamo infine che l’impegno politico deve
ritornare ad essere ricerca intelligente e creativa per offrire
risposte adeguate alle diverse problematiche dei siciliani.
L’antipolitica e il disfattismo sociale sono da rifiutare. Bisogna
invece promuovere la pratica della legalità - che comporta doveri
civici di rispetto e autentica solidarietà – e la partecipazione
alla vita delle istituzioni democratiche e dei partiti/movimenti
politici.
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Se vogliamo contrastare fenomeni di rigurgiti
di violenza ideologica,
se vogliamo opporci alla corruzione di pubblici funzionari e dei
soliti politicanti, se vogliamo liberarci dall’oppressione della
criminalità organizzata e dai suoi perversi e invasivi “strumenti”
(estorsione, minacce fisiche e morali, appropriazione indebita di
beni, presenza nelle istituzioni e nelle imprese), dobbiamo fare
ognuno la nostra parte con coraggio, dedizione e competenza.
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La nostra Isola non ha bisogno di profeti di
sventura (che vedono tutto nero e negativo), né di presunti
rivoluzionari, ma di persone credibili, appassionate a fare tutto il
possibile per il bene di tutti a partire da chi è più debole, di
donne e uomini che cercano verità e giustizia sociale, promozione
della libertà religiosa e dello sviluppo ecosostenibile.
Forum permanente “Siciliani per la
Sicilia”
info:
francesco.std@gmail.com
- 3382372766
Mazara del Vallo, 25/10/2012
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