Vincenzo Noto

 

 

LIBERARE IL NOSTRO PAESE DAGLI ECCESSI

 

"Il prossimo sabato (3.10.09) manifestazione per la libertà  di stampa. Stampa libera  significa anche quella che consente a Feltri di calunniare gratuitamente?  Stampa libera significa gettare il sasso e coraggiosamente nascondere la mano?  Stampa libera significa mettere sulla piazza le storie personali di tanta gente  e, magari, chiudere tutto con un piccolo trafiletto i disastri compiuti? Da  cattolico che ha rispetto per i diritti della persona umana, provo indignazione  per una tale interpretazione della libertà di stampa e da liberale, e non  liberista, pretendo che si ripristino le regole della libertà  di stampa. Ho  letto l'appello dei tre stimatissimi intellettuali...sarà  la mia minima  intelligenza, ma l'ho trovato povero e banale. Non è così che, a mio modo di  vedere, si tutela la vera libertà  di stampa ! Così si fa solo il gioco del "nemico". Cioè si banalizza un valore, lo si riduce a meschino interesse di  parte. Non ho avuto mai simpatie per il modo barbaro con cui il berlusconismo,  quel berlusconismo che ha trovato origine e forza negli stessi ambienti che  oggi lo contestano, ha travolto le regole della corretta democrazia, ma non è così che lo si combatte, così lo si rafforza. La gente comune, il popolo bue ( sic!), è scocciato perchè non trova alternative nè ama certo "culturame" che  dall'alto del proprio scranno effonde fiumi di sapienza. Quel popolo ha bisogno  di ancoraggi certi, di non fare i gioco di taluni che immaginano di essere  depositari di verità. Il discorso, nonostante i processi storici vadano avanti,  è sempre quello. Per dare vera libertà  a questo nostro piagato paese, per  liberarlo degli eccessi egoistici, per liberarlo da approfittatori e corrotti,  bisogna liberarlo dai veli ideologici, dalle rappresentanze di parte. Bisogna, in una parola, ricostruire i vincoli comunitari. Spiace dirlo, ma quanti  agitano con non poi tanto dissimulati interessi di parte certi pericoli, non  contribuiscono sicuramente a fare crescere questo senso di comunità  di cui abbiamo forte bisogno. Mi sia consentita una affermazione esasperata: dal  palazzo è opportuno cacciare il berlusconismo ma stiamo attenti che allo stesso  non si sostituiscano i  cosiddetti "migliori", sarebbe una scelta devastante!

 

Pasquale Hamel
 

 

 

 

progetto: SoMigrafica 2009